Inferno

“Il lavoro che ho condotto sulle materie fa del pittore un vero archeologo dell’anima. Si scava, si fruga, si maltratta la terra, la tela, e le si restituisce la sua consistenza di fango primordiale, e il tempo sepolto riaffiora, rinasce alla luce del sole. La pittura è una giusta assunzione, un’elevazione; come alla santa messa l’ostia si alza simile a un sole d’oro. Perciò la pittura ha come unico scopo la bellezza. Le carni spennate di certi pittori contemporanei fanno della pittura un’opera bassa. Luciferina. Mentre si tratta solo di raggiungere la bellezza divina. O almeno i suoi riflessi”

— Balthus, Memorie